05.05.2024 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
Nel profondo di ognuno di noi è nascosto il desiderio di un Amore puro, di cui parla Gesù nel Vangelo di Giovanni di questa domenica, abbiamo tutti una chiamata a ricevere e donare noi stessi: ma questo desiderio soltanto quando incontra la fede, quando si rivolge verso Dio, comincia a fiorire, come una rosa che rende un giardino armonioso, elegante.
Dinanzi a questo desiderio, ci confrontiamo infatti con la nostra debolezza: anche le persone che ci sono più vicine sperimentiamo spesso la difficoltà ad amarle veramente, schiavi delle nostre pretese e delle aspirazioni di perfezionismo, fino a soffrire per le aspettative deluse; anche verso noi stessi.
Incontrarsi con Cristo significa scoprire come Lui abbia un amore sconfinato verso di noi, un amore puro, senza limiti o condizioni: lo ha mostrato dando la Sua vita per noi. Incontrare questo Amore puro, fedele e pieno, è fare l’esperienza più fantastica! Sentirsi amati così, senza condizioni o esigenze, è sperimentare cosa vuol dire la Vita eterna.
Questa scoperta ci permette di ricevere il Suo Spirito e così osservare i suoi comandamenti, come ci chiede Gesù nel Vangelo. Amare allora non sarà un obbligo che ci schiaccia ma una risposta al Suo amore: abiterà in noi lo Spirito consolatore, riceveremo una pace profonda che ci farà sentire che non siamo soli, perché Cristo vive in noi.
Mons. Antonio Interguglielmi