20.12.2020
L’Annuncio con cui il Battista nelle precedenti domeniche di Avvento ci invitava ad accogliere Gesù, si ripete nella vita di Maria da parte dell’Angelo Gabriele: “Rallegrati, Maria perché hai trovato Grazia presso Dio”.
La prima reazione di Maria è la sorpresa. È quasi impaurita, perché non capisce che cosa significhino queste parole. La stessa reazione l’abbiamo anche per noi quando ci viene annunciato che Dio ha progetti di Amore, che Lui ha pensato per noi una storia di Benedizione e di Grazia. Possiamo non capire cosa significhi questo; spesso siamo anche preoccupati che Dio ci venga a chiede qualche cosa che non siamo capaci di fare.
Ma oggi il Vangelo usa le Parole dell’Angelo Gabriele per rispondere alle nostre paure: “Non temere”!
Ti viene annunciato qualcosa che non dipende da te: come a Maria. Non è un’opera tua, Maria. Non è un’opera tua, Luigi, Francesca, Vittorio, Mario, Claudio, Luisa…non temere!!!
A te è chiesta solo la disponibilità per assecondare il progetto di Dio, a non essere di ostacolo con le tue idee di “vita felice”, ad aprire il tuo cuore a qualcosa che non ti appartiene ma che ti farà finalmente gustare le meraviglie della vita.
Quando accettiamo questo Annuncio, facciamo spazio allo Spirito Santo: ecco che riceviamo in dono la forza per perdonare, per essere generosi, per amare senza pretendere nulla, per non giudicare, per non mormorare, per essere fedeli e sinceri…perché questo viene solo dal Cielo, mostra che in noi vive lo Spirito di Cristo.
La grandezza di Maria è la Sua umiltà e la disponibilità alla volontà di Dio: questa è la Grazia che tutti oggi possiamo chiedere nella