16.03.2025 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
Gesù ha annunciato la Sua Passione, suscitando paura e incomprensione nei dei discepoli. Allora per venire incontro alla loro debolezza dà un assaggio della Su Gloria: la trasfigurazione annuncia la glorificazione della carne, anticipa la risurrezione per mostrare il progetto di salvezza che saranno proprio gli apostoli che porteranno al mondo.
Signore è bello per noi essere qui” dice Pietro dinanzi alla visione dello splendore di Cristo. In qualche modo è la nostra esperienza, quello che prova chi ha scoperto nella sua vita come sia bello stare in compagnia di Gesù, seguire la Sua Santa Volontà, ascoltare e mettere in pratica quello che Lui con Amore ci suggerisce.
In questo brano del Vangelo di Luca si annuncia anche quello che sarà il destino finale della Chiesa, la Gerusalemme celeste, la sposa dell’Agnello di cui ci parla il libro dell’Apocalisse di San Giovanni: perché alla fine dei tempi l’umanità sarà libera definitivamente dal peccato e dalla morte, le nubi che oggi oscurano la luce del Signore.
Cristo è venuto per compiere questo meraviglioso progetto, per liberarci dalla morte che è il frutto del peccato, del rinnegamento di Dio! Per questo Gesù ha affrontato la passione e la Croce, per salvarci e donare a noi la Sua vita divina! Accogliamo il messaggio di questa seconda domenica di Quaresima, facciamo nostro questo invito a divenire anche noi – come Pietro Giacomo e Giovanni – i testimoni e gli annunciatori della gratuità della Salvezza, in cui si manifesta l’amore di Dio. La Trasfigurazione si ripete in noi, diventando uomini nuovi in Cristo.