15.02.2018 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) –
Sperimentare l’aiuto degli Angeli.
Gesù, prima di iniziare la Sua missione tra di noi, viene tentato: è lo Spirito che lo porta ad affrontare questo combattimento, ci dice la breve versione del Vangelo di Marco in questo anno liturgico. Sì perché Gesù vuole essere accanto a noi in tutto, anche nella tentazione. In questo modo Lui ci indica la strada per vincere, perché non cadiamo nelle insidie del maligno, che sempre, anche a Lui, fa apparire giusta e anche piacevole la disubbidienza a Dio. Per poi accusarci e portarci alla disperazione.
Tutti siamo tentati, è necessario. Siamo anche noi, in qualche momento della vita, condotti in un deserto: ci potrà sembrare di essere soli, abbandonati e circondati da bestie feroci.
Ma il Vangelo di Marco ci incoraggia in questi momenti a confidare nel Signore: Gesù proprio perché l’ha affrontata come noi, verrà a difenderci, ci manderà anche i Suoi Angeli a difenderci.
Sperimenteremo anche noi allora che l’Angelo non è una favola da bambini.
Certo non lo vedremo con le ali: ma lo riconosceremo in quel fratello che ci aiuterà a seguire il Signore, a fare la Sua volontà.
E allora, non dobbiamo temere la tentazione, perché sappiamo che in quel momento Gesù sarà con noi e con i suoi Angeli.