21.02.2020 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
Con il mercoledì delle ceneri abbiamo iniziato il tempo di Quaresima; come tradizione, la prima domenica ci presenta il Vangelo delle Tentazioni di Gesù, quest’anno nella redazione di Marco.
Perché le tentazioni di Gesù? Perché per poterci aiutare anche Gesù Cristo è stato sottomesso alle stesse tentazioni con le quali anche noi combattiamo nella nostra vita: tutti noi prima o poi siamo messi alla prova dai fatti della nostra storia, spesso in una situazione che ci fa sentire nel deserto.
Le prove a cui si è sottoposto Gesù compendiano tutte le tentazioni che anche noi affrontiamo: Marco ci dice soltanto che durano 40 giorni, il tempo della Quaresima, durante i quali anche noi siamo chiamati ad entrare nel combattimento della fede, anche noi come Cristo troviamo spesso bestie selvatiche, che vogliono divorarci, ma anche tanti angeli che ci difendono.
Il combattimento della fede: non si tratta di un modo con cui Dio vuole “testare” se rimaniamo fedeli. Sono invece un aiuto per metterci nella Verità, perché mostrano l’autenticità della nostra vita, così come per Gesù mostrano chi era veramente Lui: il figlio di Dio.
Se noi non siamo fedeli, come lo è stato Lui, possiamo finalmente scoprire che abbiamo bisogno del Suo aiuto: possiamo renderci conto che da soli “non possiamo fare nulla”, come ci dirà Gesù, ma con Lui invece potremo ricevere il Suo Spirito.