24.03.2016 – di LUIGI SAITTA –
Acque agitate al Liceo Virgilio di Roma.I carabinieri, dopo le denunce di alcuni genitori hanno arrestato uno studente di 19 anni che stava vendendo droga ai compagni nel cortile della scuola durante l’ora di pausa. Immediate le aspre reazioni del “collettivo” dell’Istituto, che ha visto molti studenti protestare a lungo ( con atti intimidatori ) nei confronti della preside. Vibranti proteste anche da parte di molti genitori dei ragazzi per l’arresto. Il
messaggio che si ricava da parte degli studenti e dei loro genitori è che sia giusto vendere droga all’interno di una scuola. Un grande insegnamento da parte di un gruppo di genitori, non c’è che dire! Una domanda: che futuro si prospetta per queste giovani generazioni cresciute in questo clima di permissivismo? Aveva ragione il sociologo americano Edward Banfield a parlare, per quanto riguarda l’Italia degli anni ’50 di “familismo amorale”. Gli anni passano, ma il familismo persiste.
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