18.01.2021 – STEFANO MARIANI
Sabato 23 gennaio, alle ore 18.00, alla presenza del Vescovo Mauro Parmeggiani, farà il suo ingresso come parroco nella comunità parrocchiale della B.M.V. di Guidonia Padre Fernando Lebrack, Ofm, della fraternità Messicana.
In questi giorni frenetici in cui non si è fermato un attimo, incontrando tutti i gruppi parrocchiali e ricevendo la visita dei tanti parrocchiani felici di salutarlo, siamo riusciti a intervistarlo per capire come avrà intenzione di muoversi nel corso del suo nuovo incarico.
Padre Fernando, una notizia inaspettata questo incarico?
Non era difficile pensare che potevo fare il parroco in questa parrocchia, per il fatto che non c’erano tanti candidati per svolgere questo servizio in Italia. Quindi non mi è risultato del tutto inaspettato il nuovo incarico. Quello che non mi aspettavo era quello di fare il guardiano della Fraternità. Incoraggiare e accompagnare la Fraternità è una grande responsabilità per me.
Come stai vivendo questi primi giorni e quale è stata la reazione dei parrocchiani e della comunità parrocchiale?
È stato un bell’inizio con tante attività ogni giorno: incontri, riunioni, banca, tante carte da firmare e i lavori di pulizia ordinaria. Però devo dire che i parrocchiani si sono resi disponibili fin dall’inizio per aiutarmi in tutto. Quindi mi sono sentito sostenuto con il loro aiuto. Ecco, sono contento e veramente sereno. Penso, che anche la maggioranza dei parrocchiani sono contenti di continuare il loro servizio in Chiesa, come lo facevano prima che diventassi parroco. Devo dire e riconoscere che questa della B.M.V. di Loreto è una comunità molto servizievole.
Hai qualche progetto particolare da portare avanti?
Il mio progetto è ascoltare la voce dello Spirito Santo ed essere molto docile per portare avanti questa comunità a me affidata, e farlo con grande spirito di discernimento. Vorrei una comunità missionaria, una parrocchia in uscita, fraterna e solidale.
Quali sono le sfide che ti aspettano e quali aspettative hai?
Le sfide sono sempre tante e va bene che sia così. Proclamare il Vangelo non è stato mai facile, nemmeno oggi. Noi confidiamo nel Signore. Lavoriamo per il Suo Regno e Lui fa il resto. Non ci sono troppe aspettative. Il tempo presente ci insegna a vivere l’oggi con piena fiducia e lavorare per le esigenze della comunità. Il Signore ci aiuterà se trova in tutti noi disponibilità e collaborazione.
In parrocchia hai una radio cattolica web, il cui motto è: arrivare al cuore di tutti. Può essere un valido aiuto per far sentire la voce e la vicinanza del parroco a tutti coloro che per vari motivi, primo fra tutti la pandemia, non possono uscire di casa?
La radio è uno strumento prezioso e valido per evangelizzare ogni persona e far sentire la nostra voce e testimonianza anche ai più lontani. Il compito di evangelizzare è di tutti e lo faremo con tutti i mezzi possibili.
Come pensi di ottenere buoni risultati pastorali nella tua parrocchia?
Non parlerei proprio di risultati pastorali. Direi invece che daremo il meglio di noi stessi per imparare a conoscere e amare Cristo e seguirlo, e amare e servire il nostro prossimo, soprattutto i più bisognosi della nostra comunità. Tutto qui.
Cosa ti senti di dire alla comunità che sta per accoglierti come parroco?
Direi di confidare nel Signore. Lui ci guiderà con amore. Direi anche di rispondere con generosità alla Sua grazia. È un dono per la parrocchia avere cinque frati che accompagneranno la comunità, quindi di non avere paura. Lo sguardo materno di Maria Santissima di Loreto ci guiderà verso Suo figlio e sempre ci condurrà con tenerezza e amore materno.