di LUIGI SAITTA
Da alcuni giorni Papa Bergoglio è in Messico per una visita pastorale. Una delle tante compiute anche dai suoi predecessori ( Il Messico fu uno dei primi viaggi di Giovanni Paolo II ) ma che, per quanto riguarda Papa Francesco assume una rilevanza del tutto particolare. Perchè nel corso della sua tappa in Chiapas, lo stato più povero del Paese latino americano, le parole del Papa hanno assunto toni inusuali, per così dire rivoluzionari. E difronte a centomila persone,in gran parte indios, Bergoglio ha chiesto perdono a queste popolazioni indigene per tutti i torti subiti nel corso di lunghi anni. “Molte volte – ha detto il Papa – i vostri popoli sono stati incompresi ed esclusi dalla società. Perdono fratelli, il mondo di oggi, spogliato dalla cultura dello scarto, ha bisogno di voi!”
Un messaggio inequivocabile, giusto corollario dell’anno giubilare in corso.