17.08.2016 – di LUIGI SAITTA –
Con molto ritardo, anche i grandi mezzi di comunicazione, i giornali, le tv, le radio, i new media, iniziano ad occuparsi dell’argomento. Vale a dire il dramma della moltitudine di minorenni ( oltre sedicimila sbarcati in Italia soltanto da gennaio ad oggi ) che sono entrati nel nostro Paese. Esisteva al riguardo un silenzio che potremmo definire assordante. Oggi, lentamente, il problema diventa di dominio pubblico. Perché molto spesso si tratta di minori non accompagnati, un vero e proprio esercito di bambini senza nessuno. I centri di accoglienza sono al collasso. “Save the children” da tempo ha lanciato l’allarme: “Serve un’accoglienza dedicata”. Questo il pressante appello dell’organizzazione umanitaria. E, per fortuna, sembra che anche il Ministero dell’Interno si stia muovendo con un piano specifico: facilitare gli affidi facendo decidere i prefetti anziché i tribunali, con procedure più celeri per trasformare il rapporto familiare in legame permanente.
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