4.12.2020
4 dicembre venerdì della prima settimana di Avvento.
Dal Vangelo secondo Matteo
“ In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: ‘figlio di Davide, abbi pietà di noi!’. Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: ‘credete che io possa fare questo?’. Gli risposero: ‘sì, o Signore!’. Allora toccò loro gli occhi e disse: ‘avvenga per voi secondo la vostra fede’. E si aprirono loro gli occhi”(Mt 9,27-30).
Ci avviciniamo al Natale, la festa della luce che viene per dare un senso alla nostra vita. Quando è buio non sappiamo dove andare ma se viene la luce vediamo la strada su cui camminare, gli ostacoli da evitare, la meta dove arrivare. Chiediamo oggi il dono della fede, quel dono che mostrarono di possedere i ciechi del Vangelo e per questo furono toccati da Gesù e riottennero la vista.Pensando al nostro buio interiore, alle nostre tante incapacità di vedere Dio nel volto dei fratelli, di credere in Lui, chiediamo che la luce che viene a rompere il buio della notte e che Cristo tocchi anche noi, i nostri cuori. Tocchi la nostra umanità ferita, fragile e la renda capace di riconoscere nel Dio-con-noi che celebreremo a Natale, il Dio vero, colui che ci salva, che ci aiuta a leggere la vita e a porre i nostri passi su un cammino sicuro che Lui è venuto ad aprire per noi desiderando che su di esso anche noi camminiamo. Non a caso la Chiesa celebra il Natale di Gesù durante il solstizio d’inverno ossia nei giorni in cui il buio invernale progressivamente inizia ad abbreviarsi per dare sempre più spazio al sole, segno di quel di giustizia che sorge dall’alto: l’Emanuele, Dio-con-noi. Anche oggi chiediamo il dono della fede, pregando il Credi riflettiamo su ogni sua parola ed apriamoci a lasciarci toccare dall’amore di Dio che viene e illumina i nostri cuori. Buona giornata + Mauro