30.04.2017 – di LUIGI SAITTA –
Stupiscono le dichiarazioni in tv di un alto dirigente della Roma al termine del derby calcistico perso dalla squadra giallorossa per 3 a 1. Invece di stigmatizzare il gesto fortemente antisportivo del calciatore della Roma Strootman ( non nuovo peraltro a sceneggiate del genere ) per una grave simulazione ( è stramazzato in area con urla di dolore senza essere stato minimamente toccato dal difensore avversario, inducendo l’arbitro alla concessione del rigore ) e invece ( sempre il dirigente della Roma ) di criticare il violentissimo fallo del difensore Rudiger ai danni di un attaccante della Lazio ( rivedendo le immagini in tv poteva rompergli una gamba) l’ineffabile dirigente si è soffermato sui cori razzisti da parte dei tifosi laziali nei confronti del giocatore di colore della Roma.
Sia chiaro per tutti.Siamo ovviamente contro ogni forma di razzismo ( cori inclusi ) e la Lazio Calcio , per quanto riguarda le intemperanze dei suoi tifosi, è recidiva. La società dovrebbe agire in proposito allontanando dallo stadio questi energumeni. Ma le dichiarazioni del dirigente romanista rimangono, come triste esempio di una antisportività che – ai massimi livelli – non dovrebbe sussistere.