12.08.2018 di LUIGI SAITTA
Le immagini che giornali e telegiornali hanno veicolato ieri ( sabato 11 agosto ) ed oggi ( domenica 12 agosto ) non possono non riempire i nostri cuori di gioia e di speranza. Sono immagini che mostrano decine di migliaia di giovani ( alcune fonti parlano di oltre 70mila presenze ) venuti da 195 diocesi italiane per l’evento “Siamo qui” organizzato dalla CEI. Sono giovani che hanno sfidato il caldo, che hanno rinunciato ad alcuni giorni di vacanza, per essere accanto a Papa Francesco. E Bergoglio non li ha delusi, con parole semplici, genuine, quelle che vanno dritte al cuore di ognuno: “Non lasciatevi rubare i sogni”, ha detto il Papa.
Che dire? Una manifestazione che proietta una luce di speranza su una generazione di giovani penalizzata da troppi intralci sociali ( il cinismo dei nostri giorni, la perdurante invasione dei new media, la generale assenza di valori, la mancanza di lavoro e un futuro quanto mai incerto) e che induce a un moderato ottimismo. I giovani di oggi devono sognare, perché questi sogni diventino realtà.