01.03.2016 – di LUIGI SAITTA
Tristi episodi passati sotto silenzio ( o quasi ) dalla grande stampa di informazione.
Ci riferiamo alle violente contestazioni verificatesi, nei giorni scorsi, all’università di Bologna, nella facoltà di Scienze Politiche, nei confronti del prof. Angelo Panebianco.
E anche all’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo bolognese, tensioni e scontri tra gruppi di autonomi e collettivi vari con la polizia. C’è da rabbrividire solo al pensare di un ritorno alle stagioni della violenza e dell’intolleranza che hanno contraddistinto in negativo gli anni della contestazione. Sì alla discussione, alla contrapposizione, alla protesta, no alla violenza fisica e verbale. Per fortuna si tratta di minoranze, di gruppi isolati che ignorano i valori della cultura e della democrazia.
Stiamo trasmettendo:
Da cellulare: