14.12.2016 – di LUIGI SAITTA
Natale 2016. Gli anni passano, i soliti riti restano. Di quali riti parliamo? Della corsa sfrenata, frenetica, parossistica agli acquisti, ai regali ( ovviamente, in questi tempi di crisi, per chi se li può permettere ). E’ un vero e proprio festival, una materialistica celebrazione del consumismo. Ma il Natale non è una festa religiosa? Non è una data che celebra la nascita, la venuta al mondo di Gesù Cristo, del figlio di Dio fatto uomo? Parrebbe che in molti lo abbiano dimenticato. E sarebbe auspicabile rivolgere un pensiero, ed un’attenzione ( anche concreta ) ai meno fortunati, agli ultimi, come ha più volte ricordato nei suoi messaggi pre e post giubilari Papa Francesco.