19.05.2024 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI

Con la Pentecoste si conclude il tempo Pasquale ma si apre una missione per ognuno di noi, perché si festeggia una promessa, un avvenimento: con Cristo è possibile amare davvero perché, se in noi dimora il Suo Spirito, tutto si può ricreare anche ciò che tante volte noi stessi abbiamo distrutto, non siamo stati capaci di apprezzare o custodire come avremmo dovuto fare.

Non possiamo vivere felici senza ricevere questo Spirito, senza che nasca in noi la natura nuova e non per nasconderla ma per poter annunciare con la nostra vita che è possibile amare in un modo nuovo. Il Signore non ci ha consegnato l’amore alla giustizia, ma ci ha mostrato, e ora ci dona, l’amore a chi sbaglia, al peccatore, a chi si è allontanato: a me e a te!

Gesù non si meraviglia della nostra paura, né dei nostri errori; Lui non ci rimprovera, ma ci annuncia qualcosa di completamente inaspettato nei nostri momenti di tristezza.

Dopo la Resurrezione, quindi anche oggi per me e per te, Cristo appare e ci dice “Pace a voi!”, cioè non ti angosciare, non aver paura, Lui non ti ha lasciato solo ma è presente: con Cristo rinasce la Speranza, quello che sembrava ormai irrimediabilmente perso, invece rinasce!

Con lo Spirito santo è possibile perdonare quella persona con cui non parli da anni, in un matrimonio in difficoltà può rifiorire l’amore, puoi accettare l’ingiustizia senza doverti vendicare, puoi assaporare la comunione dei Santi con chi ti ha lasciato, sentendolo ancora più vicino a te, nel Signore.

Perché il cristiano non è uno che non sbaglia mai, senza difetti, che è così buono e bravo che merita un premio: non è questo, ma un uomo che ha scoperto che con Gesù c’è la possibilità di ricominciare, Lui non ci rifiuta, non si stanca di noi, ma ci dona il Suo Spirito Santo perché possiamo come Lui portare al mondo quello che non conosce: la Misericordia.

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