01.03.2019 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) –
Seguire Cristo non è una questione intellettuale o filosofica, non è scegliere di seguire una “dottrina del buon vivere”, ma un incontro.
Gesù ci dice nel Vangelo di questa domenica: “Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro”. E’ questo incontro con Cristo, il Maestro, che cambia la nostra natura, incapace di amare e donarsi, che dà senso alla vita, ci rende persone libere: libere di nondipendere da quello che ci accade, da quello che gli altri pensano di noi, di non giudicare nessuno.
E’ la natura del Maestro che entra in noi. Quando un uomo ha questo incontro, nulla è più come prima. Se prima giudicava, ora scusa; se raccontava menzogne, adesso sempre dice la verità…ha ricevuto la libertà. Non deve mentire per farsi amare, non può più giudicare, perché ha sperimentato di essere amato così com’è..dal Signore.
E’ nato un uomo nuovo: ecco i frutti di cui Gesù parla oggi nel Vangelo!