28.07.2017 di LUIGI SAITTA
Al momento in cui scriviamo ( pomeriggio di venerdì 28 luglio )non è dato sapere se la città di Roma ( capitale d’Italia ) sarà costretta ad un razionamento dell’acqua. Come ai tempi della seconda guerra mondiale. Anche un bambino ha capito che dietro questa situazione incredibilmente paradossale si cela uno scontro politico senza precedenti, sulla pelle dei cittadini romani, già afflitti dai quotidiani drammi del traffico, dei trasporti, della raccolta dei rifiuti urbani. Questa emittente, come sempre, non entra nel merito delle questioni politiche che riguardano questa incresciosa situazione. Ma non può tacere i disagi che tutti i cittadini romani, e in primo luogo le persone anziane, i malati, i disabili, verrebbero a patire. Già, ma tanto tra qualche giorno si va in vacanza….