18.05.2017 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) –
Tutti siamo alla ricerca della Verità, del senso delle cose, del senso della nostra vita.
L’uomo si affanna nel cercarlo fuori di sé, nel raggiungere obiettivi, nel darsi un motivo per vivere, per essere amato e riconosciuto.
Per poi scoprire che tutto questo non è sufficiente. Sempre rimarrà un senso di incompiutezza, come un sapore amaro di non aver poi scoperto davvero quella pienezza che cercavamo.
Nel profondo di ognuno di noi è nascosto questo desiderio di Amore puro, la chiamata a ricevere e donare sé stessi: questo desiderio quando incontra la fede, quando si rivolge verso Dio, comincia a fiorire, come una rosa che rende un giardino armonioso, elegante.
Gesù ha un amore sconfinato verso di noi, un amore puro, senza limiti o condizioni: Lui lo ha mostrato dando la Sua vita per noi. Incontrare questo Amore puro, fedele e pieno, è fare l’esperienza più fantastica! Sentirsi amati così, senza condizioni o esigenze, è sperimentare cosa vuol dire la Vita eterna.
Questa scoperta ci permette di ricevere il Suo Spirito e così osservare i suoi comandamenti, come ci chiede Gesù nel Vangelo di questa domenica, non sarà un obbligo che ci schiaccia ma una risposta a questo amore: abiterà allora in noi lo Spirito consolatore, una pace profonda che ci fa sentire che non siamo soli, ma Cristo vive in noi, perché abbiamo scoperto il Suo Amore.