22.12.2016 – di LUIGI SAITTA
Fabrizia Di Lorenzo, una giovane donna di 31 anni, è rimasta uccisa in un barbaro attentato perpetrato da terroristi islamici nel centro di Berlino, prima di Natale. Una giovane vita crudelmente spezzata, senza motivo, senza ragione, in nome di ideali folli, criminali, nel segno di una guerra senza quartiere scatenata da belve umane. Fabrizia può essere, è, l’emblema di una gioventù italiana sana, colta, operosa, e costituisce un vanto per la nostra disastrata Italia, dove i giovani stentano terribilmente ad avere una loro dimensione sia professionale che affettiva.
La domanda è : perché Fabrizia aveva scelto di vivere e lavorare all’estero? Una giovane seria e preparata come lei ( era in grado di parlare diverse lingue straniere ) non poteva trovare lavoro in Italia?
Ai nostri politici la risposta.
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