29.06.2016 – di Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma) –
Nel battesimo, quando siamo diventati cristiani, ci è stata data una luce, una candela accesa, perché noi siamo la luce del mondo. “Voi siete la luce del mondo”, dice Gesù Cristo.
Non devi essere prete o suora per far questo: no, devi essere semplicemente un cristiano. Annunciare il Vangelo, la Buona notizia: Gesù Cristo ti ama e ha dato la Sua vita per salvarci!
Quanto è importante portare questa notizia alle persone che conosci, ad un mondo disperato, che vive cercando di darsi la vita da solo, ma più ci prova più si accorge che la sta perdendo: quanta fatica per fare soldi, quali compromessi per avere successo..ma poi? Rimani ancora più solo e disperato di prima.
Per questo chi ha conosciuto l’Amore di Cristo non ha bisogno di nulla..”Non portate borsa, né sacca, né sandali.. non servono a nulla queste cose, per annunciare l’Amore di Cristo..“ e non salutate nessuno lungo la via”: non serve nemmeno guadagnarsi l’affetto e l’approvazione. Anzi.
L’annuncio del Vangelo non ha niente da vedere con la popolarità, con l’indice di gradimento: è Annuncio di libertà, come tale spesso scomodo in un mondo dominato dall’ipocrisia, dal compromesso…”..Quando entrate in una città e non vi accoglieranno…scuotete la polvere dai vostri calzari”. Essere rifiutati.
Stai portando la Salvezza e vieni scacciato, zittito, deriso: proprio come Cristo.
Ma per chi lo Ama, chi ha conosciuto davvero il Signore, è un onore essere rifiutati per aver voluto annunciare Cristo…perché dopo la tristezza, è meravigliosa e profonda la consolazione che ti dona Gesù.
Ma quanta tristezza per chi ti rifiuta. Perché “Nel giorno del giudizio Sodoma sarà trattata meno duramente”.
Per chi accetta l’Annuncio, chi riconosce proprio nella povertà degli “annunciatori” la potenza di Cristo – forse le persone più semplici che tu conosci, il vicino che quasi non saluti, il collega che non stimi – la Sua Vita diviene una meraviglia, sperimenta che ancora oggi avviene, come all’inizio della Chiesa, che “Gli apostoli partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano”
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