30.03.2016 – di LUIGI SAITTA –
Una parentesi calcistica a meno di tre mesi dagli europei. La nazionale italiana di calcio è stata travolta, in una partita amichevole a Monaco, dalla Germania. Travolta e surclassata. Di chi la colpa?
Il nostro calcio, da anni, paga le colpe di una gestione, a livello di federazione, che fa dell’improvvisazione il suo credo e il suo operato. Non ci sono vivai: tranne rare eccezioni, non abbiamo bravi giovani giocatori italiani. Le società preferiscono acquistare giocatori già affermati all’estero. Giornalisti di carta stampata e telecronisti alimentano illusioni ( per quanto riguarda la nostra nazionale ) intonando nel contempo elogi spropositati nei confronti degli assi stranieri.
E’ davvero una piccola Italia calcistica, che, forse, oggi, è lo specchio del nostro Paese.
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