31.10.2020 – DON ANTONIO INTERGUGLIELMI
“Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto Lui”, ascolteremo questa domenica nella seconda lettura, tratta dalla prima lettera di San Giovanni. Perché per chi non conosce o rifiuta Cristo la santità è la consolazione dei perdenti della vita, un modo grigio e pesante di vivere la vita, o semplicemente qualcosa di speciale, riservato a pochi eletti.
Ripercorrere la vita dei tanti Santi “canonizzati” dalla Chiesa, a cui vanno però aggiunti tantissimi “santi” anonimi, che solo Dio conosce, che non hanno cariche e visibilità ecclesiastiche, ci fa scoprire che tra le tante difficoltà che hanno affrontato, mai hanno perso l’allegria, la gioia e la Speranza.
Così non solo San Filippo Neri, il Santo della gioia, ma tanti altri ci hanno lasciato questa testimonianza: anche San Pio da Pietrelcina, che sembrava così severo, qualche volta poteva apparire addirittura brusco, ci raccontano i frati del suo convento che era invece spiritoso, di buon umore.
La Santità poi non è riservata a degli “eletti”, ma è percorrere i sentieri di Dio nella nostra vita, lasciandosi condurre da Lui: questo “mettersi in cammino con il Signore” ci fa scoprire che non c’è nulla di più bello, di più entusiasmante e sorprendete che essere accompagnati in tutti i fatti e i momenti della vita da Cristo.
Camminare nella via di Dio dà sempre una Gioia immensa, anche in mezzo a prove e difficoltà, incomprensioni o derisioni, che non mancano mai, soprattutto per chi segue la via della Verità. Ma con Cristo non siamo mai soli in queste difficoltà: Lui ci conforta, ci difende, ci apre alla Speranza. Con Cristo accanto possiamo Amare senza riserve, perché è il Suo amore che ci sostiene, scoprire ogni giorno di più che la nostra vita è preziosa e bella! Una vita donata, non sprecata.
La via della Santità oggi è poter credere che, malgrado la nostra debolezza e fragilità, Lui vuole servirsi di noi: per ridare Speranza e Gioia ai nostri fratelli, soprattutto a coloro che non lo conoscono e percorrono vie che portano alla disperazione.
Dalla mia e dalla tua risposta alla chiamata che Dio ci fa alla Santità, dipende la felicità di tanti altri fratelli. Pensiamo a quanto bene è venuto all’umanità dai Santi.
Auguri a noi allora, perché la festa di tutti i Santi è la festa di tutti i cristiani!